Sciogli i tuoi dubbi!
Rimedi e consigli a cura del nostro team.

Il tuo veicolo non è fuori assetto (sempre che lo pneumatico anteriore sx abbia consumo regolare).Ciò è dovuto alle rotonde sinistrorse con conseguente maggior peso trasferito sulle ruote esterne (destre) ed in particolare quella sterzante.Il rimedio consiste nello spostare opportunamente le ruote ogni 10-15 mila km.

Due le possibili cause: un cuscinetto o gli pneumatici. Nel primo caso va sostituito (da un meccanico). Nel secondo può essere dovuto ad un consumo irregolare (a dente di coltello,a balze,a scalino) degli stessi o ad una recrudescenza per invecchiamento della mescola. Inevitabile la sostituzione degli pneumatici per eliminare il fastidio acustico (e comunque consigliata in termini di sicurezza) e necessario regolare l’assetto del veicolo in presenza del consumo anomalo di cui sopra.

A volte è semplicemente la pressione degli pneumatici decisamente insufficiente. Basta gonfiarli.
Altre trattasi di un “cerchio” storto a seguito buca presa o incontro ravvicinato con marciapiede. Va rettificato o sostituito.
Più raramente è un cedimento strutturale di un pneumatico e conseguente “ovalizzazione” dello stesso. Va sostituito.

Le ruote sono “sbilanciate”. Necessario equilibrarle applicando gli appositi pesini.

Questo è sintomo di convergenza irregolarmente ripartita (sull’asse anteriore o posteriore). Va dunque regolato l’assetto del veicolo.

Il rimedio NON E’ fare LA CONVERGENZA. La causa è normalmente la prevalente deriva di un pneumatico anteriore ; si può individuarla e “neutralizzarla”.

Dal 1 ottobre 2015 ciò è possibile attraverso la procedura detta NAD. Per i dettagli occorre contattarci.

Non abbiamo assolutamente riscontri in questo senso. Al contrario si verifica una recrudescenza della mescola;tale fenomeno presumibilmente può compromettere l’efficacia del pneumatico nella successiva stagione fredda.

L’ultima direttiva ministeriale fissa per gli enti proprietari delle strade quale periodo obbligatorio di circolazione invernale dal 15 NOVEMBRE al 15 APRILE con la possibilità di estensione nelle zone montane.

Per una maggiore sicurezza. La mescola winter tiene meno e allunga lo spazio di frenata nei mesi caldi (oltre 20°) rispetto allo pneumatico a mescola tradizionale.
Con una circolare del 17/01/2014 il Ministero dei Trasporti ha comunque limitato l’impiego degli pneumatici invernali (e,per estensione,4 stagioni) non temporalmente ma condizionandolo alla rispondenza dei parametri carico e velocità riportati sul libretto di circolazione. Circolare dal 15 maggio al 15 ottobre con pneumatici invernali con codici carico e/o velocità inferiori a quelli indicati sul libretto espone ad una multa da 422 a 1682 euro, al ritiro libretto, sostituzione con pneumatici conformi e revisione veicolo presso motorizzazione.

Il costo multa gomme lisce previsto dal codice della strada va da 85 a 338 euro ai quali si aggiunge una sanzione amministrativa di 2 punti patente.

Da 41 euro in su nei centri abitati, da 84 euro in su fuori da centri abitati.

A prescindere da tutte le considerazioni tecniche da fare , il ns codice stradale stabilisce che catene e pneumatici invernali sono alternativi quali equipaggiamento obbligatorio.

Il codice stradale e le diverse ordinanze locali normalmente non precisano. In questi casi 2 pneumatici montati sono “legalmente” sufficienti ma ,ATTENZIONE, non lo sono dal punto di vista tecnico ovvero di stabilità e sicurezza del veicolo. Paradossalmente in talune situazioni è meglio non averli che averne sotto 2!

Frenata su fondo asciutto,grip in curva sul bagnato,trazione su pendii innevati; lo pneumatico 4 SEASONS risulta competitivo rispetto agli ESTIVI o INVERNALI sviluppati per specifiche situazioni. La resa chilometrica è ragguardevole (mediamente sui 40.000 km) grazie a mescole utilizzate in grado di rispondere al meglio in un ampia forbice di temperature del suolo.Sono CERTIFICATI INVERNALI e dunque ALTERNATIVI agli pneumatici WINTER e alle CATENE.

La lamellatura del battistrada e la composizione della mescola fanno sì che lo pneumatico invernale si ancori al suolo più quest’ultimo è freddo, garantendo stabilità di traiettoria al veicolo e sensibile riduzione dello spazio di frenata rispetto al pneumatico “estivo”.